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"È cultura" - visite guidate alla sede di Banca di Asti e Palazzo Mazzetti
Asti, 29 settembre 2023
Arte e Storia nelle banche e nelle fondazioni di origine bancaria Sabato 7 ottobre 2023 dalle ore 10 alle ore 19, la Banca di Asti S.p.A. e la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti parteciperanno a "È cultura" (ex Invito a Palazzo).“È cultura" è il festival curato dall’ABI e dall’ACRI, con la partecipazione della Banca d’Italia e dell’Ivass, che vede impegnate sul territorio le banche e le fondazioni di origine bancaria, con il coordinamento di ABI Servizi, per organizzare iniziative culturali in presenza e sul web, appuntamenti di educazione finanziaria e visite ai palazzi delle banche e delle fondazioni bancarie e alle loro collezioni artistiche, generalmente non fruibili dal pubblico perché sedi di lavoro.In Asti saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente, con orario continuato dalle 10 alle 19, la sede della Banca di Asti, in Piazza Libertà n. 23 e la collezione permanente di Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri n. 357. Sede di Banca di Asti Nel palazzo di Piazza Libertà, che dal 1986 ospita la sede della Cassa di Risparmio di Asti, sarà possibile ammirare le opere che costituiscono la collezione d'arte dell’azienda di credito astigiana, che comprende una significativa sezione di pittori contemporanei, fra i quali molti legati al territorio.Fra le opere più pregiate spiccano due opere di Gandolfino da Roreto, una pala di Guala, dipinti attribuiti alla scuola del Caccia, tre quadri di Guido Montezemolo esposti nella Sala Consiglio, lavori di Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci, Sciavolino, oltre a molte opere di artisti astigiani e piemontesi fra cui Pinot Galizio e alcuni arazzi delle arazzeria astigiane.Particolarmente rappresentativa la sezione dedicata allo scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti. Fra le altre, notevoli alcune opere di Casorati, Tabusso, Menzio, Rovero, Manzone. Fra le opere di più recente acquisizione, spiccano quelle di Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo (artista che ha curato nel 2016 la passerella sul Lago d’Iseo).La Banca ospita inoltre nove opere dell’artista astigiana Federica Oddone (in arte Feofeo): i Sette Chakra che formano “Il Ponte Arcobaleno”, “Sangue e Arena” e “Melunico”.Le visite sono continue, guidate da dipendenti della Banca, che per un giorno si mettono in gioco per far ammirare al pubblico la “loro” sede.Palazzo Mazzetti, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è una delle più belle dimore signorili del Settecento. Iniziato alla fine del Seicento e ingrandito su progetto dell’arch. Benedetto Alfieri negli anni 1751-1752, ospitò grandi personalità tra cui Napoleone I (1805). Acquistato nel 2000 dalla Fondazione CrAsti, con l'obiettivo di creare un polo di attrazione culturale, il palazzo è stato restituito alla città a fine 2011 completamente recuperato. Percorrendolo dal piano sotterraneo fino all'ultimo, ove si trovano dipinti e sculture otto-novecentesche, si possono cogliere elementi significativi di vicende storiche e costruttive e comprendere il formarsi delle collezioni dagli ultimi anni dell'ottocento fino ad oggi. Nelle numerose sale il pubblico potrà ammirare diverse opere: la collezione orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, la collezione di microsculture del Bonzanigo, la collezione delle opere di Michelangelo Pittatore, la collezione di pittura dei paesaggi, le statue di Giribaldi e la collezione di arte contemporanea. Le visite partiranno ad ogni ora dalle 10 fino alle 18 (ultimo ingresso).Sul sito https://eculturadavivere.it/ saranno disponibili tutte le informazioni e gli appuntamenti a livello nazionale. Per informazioni: 0141 393.453 (Banca di Asti) oppure 0141 530.403 (Palazzo Mazzetti). Palazzo Mazzetti Palazzo Mazzetti, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è una delle più belle dimore signorili del Settecento. Iniziato alla fine del Seicento e ingrandito su progetto dell’arch. Benedetto Alfieri negli anni 1751-1752, ospitò grandi personalità tra cui Napoleone I (1805). Acquistato nel 2000 dalla Fondazione CRAsti, con l'obiettivo di creare un polo di attrazione culturale, il palazzo è stato restituito alla città a fine 2011 completamente recuperato. Percorrendolo dal piano sotterraneo fino all'ultimo, ove si trovano dipinti e sculture otto-novecentesche, si possono cogliere elementi significativi di vicende storiche e costruttive e comprendere il formarsi delle collezioni dagli ultimi anni dell'ottocento fino ad oggi. Nelle numerose sale, il pubblico potrà ammirare diverse opere: la collezione orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, la collezione di microsculture del Bonzanigo, la collezione delle opere di Michelangelo Pittatore, la collezione di pittura dei paesaggi, le statue di Giribaldi e la collezione di arte contemporanea. Le visite partiranno ad ogni ora dalle 10 fino alle 18 (ultimo ingresso).Sul sito https://eculturadavivere.it/ saranno disponibili tutte le informazioni e gli appuntamenti a livello nazionale.Per informazioni: 0141 393.453 (Banca di Asti) oppure 0141 530.403 (Palazzo Mazzetti).
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Banca di Asti aderisce all’iniziativa promossa da ABI in favore delle famiglie con mutui a tasso variabile
Asti, 8 settembre 2023
Banca di Asti accoglie l’invito dell’Associazione Bancaria Italiana che promuove l’adozione di misure volte ad attenuare gli impatti dell’incremento dei tassi di interesse sull’importo delle rate dei mutui a tasso variabile. I clienti che hanno contratto mutui a tasso variabile possono contattare la propria filiale e beneficiare, al ricorrere delle condizioni previste per le singole iniziative, senza nuovi oneri e compatibilmente con i limiti imposti dalla regolamentazione europea, di una delle seguenti misure: - allungamento del piano di ammortamento dei finanziamenti per l’acquisto della prima casa; - rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario, introdotta dalla Legge 197/29 del 2022; - sospensione del pagamento delle rate del finanziamento al verificarsi di specifici eventi, come previsto dal Fondo Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini). L’adesione all’iniziativa conferma la volontà di Banca di Asti di supportare costantemente le famiglie e le imprese dei propri territori.
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Banca di Asti sostiene le imprese che intendono partecipare al Bando 2023 "Parco Agrisolare" del PNRR.
Asti, 7 agosto 2023
Banca di Asti si impegna per sostenere la riqualificazione energetica delle imprese agricole, zootecniche e agroindustriali, mettendo a disposizione nuove risorse per sostenerle nei loro investimenti. Obiettivo del Bando 2023 "Parco Agrisolare", per il quale sono previsti fondi del PNRR pari a 1,5 miliardi, è ridurre gli alti consumi energetici delle aziende agricole, zootecniche e agroindustriali promuovendo l’installazione di pannelli fotovoltaici e di sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori, la rimozione e lo smaltimento dei tetti esistenti e la costruzione di nuove coperture isolate, nonché la creazione di sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento. È previsto un contributo a fondo perduto dal 30% al 80% dell’investimento ammissibile. I clienti di Banca di Asti interessati possono far richiesta di un finanziamento a condizioni agevolate per sostenere il proprio investimento. Grazie alle nostre partnership, Banca di Asti offre anche la consulenza relativa all’inserimento della domanda sui portali ministeriali e tutto il supporto amministrativo utile all’ottenimento e mantenimento dell’agevolazione. “Questa iniziativa non solo consentirà di aumentare l'efficienza energetica delle aziende, ma contribuirà anche a posizionarle in modo competitivo sul mercato, stimolando la crescita economica sostenibile nel settore” afferma il Responsabile del Servizio Mercato Imprese di Banca di Asti Enrico Berruti. “Questa iniziativa è un esempio pratico dell’impegno della nostra azienda nel promuovere la transizione verso un’economia e un futuro sostenibili”. Per ulteriori informazioni riguardo al Bando 2023 "Parco Agrisolare" e le relative modalità di partecipazione, i clienti possono contattare il proprio referente presso Banca di Asti o visitare il nostro sito web.
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Banca di Asti nella top 10 dei conti correnti
Asti, 28 luglio 2023
Banca di Asti si è distinta tra le migliori banche italiane, piazzandosi nella top 10 per due delle quattro categorie di conti correnti analizzate da una recente indagine dell'ITQF (Istituto Tedesco Qualità e Finanza).L’analisi ha preso in considerazione oltre 50 banche e istituti di credito stilando una classifica delle offerte più convenienti relativamente a quattro profili: giovani, famiglie, clienti digital e professionisti.Nella categoria "Profilo giovani", Banca di Asti si è posizionata al quarto posto, attestandosi come una delle soluzioni più convenienti per i giovani clienti, mentre nella categoria "Profilo famiglia", ha ottenuto un nono posto, confermando il suo impegno nell'offrire servizi e prodotti finanziari su misura per il nucleo famigliare.Questi risultati testimoniano l'impegno costante della Banca di Asti nell'offrire offerte competitive e soluzioni finanziarie innovative, al passo con le esigenze del mercato per fornire un servizio adeguato a tutti i suoi clienti.
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Filiale on Line
Asti, 26 luglio 2023
Al tuo fianco per aiutarti nella relazione a distanza con il tuo cliente privato. Mission generare e agevolare la vendita di prodotti e servizi alla Clientela, mediante specifiche attività di comunicazione, vendita e sottoscrizione documentale a distanza rafforzare la relazione con la Clientela gestita dalla Rete Territoriale, sia supportando il processo di contatto a distanza sia analizzando ed elaborando i “dati” disponibili anche in ambito comportamentale e di attitudine all’acquisto. Attività Conto Semplice Web Vendita online a clienti e NON clienti di - conto corrente- GiramondoPay (non clienti)- internet banking (non clienti) Istruzioni per il cliente Non clienti: Il conto si può aprire in autonomia sul sito sitophp8.bancadiasti.it alla sezione Privati/Conti correnti e libretti di deposito.Nell'attivazione è già incluso il servizio di internet banking; la richiesta della la carta di debito è opzionale; sarà comunque possibile richiederla successivamente tramite internet banking o in filiale. Clienti: puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp Credito Erbavoglio fino a 15.000 € (mono intestato, no assicurato, no garantito)Fido per ditte individuali Istruzioni per il cliente Erbavoglio: Il cliente (se in target) può sottoscrivere il contratto in autonomia dall'internet banking alla sezione Per Te. Dovrà avere a disposizione una busta paga o un Modello Unico.Fido: la richiesta di apercredito deve essere firmata in filiale. Il contratto di fido sarà disponibile on line sull’internet banking. Internet Banking Attivazione nuove utenzeUpgrade da Info a Home e da Home a TradeDowngrade da Trade a Home (no da Home a Info)Variazioni: massimali, numero di telefono e mail su Banca Semplice Home Istruzioni per il cliente Per Attivazioni e Upgrade puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp oppure tu puoi mandarci il modulo compilato che trovi qui.Per Downgrade e Variazioni puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp oppure tu puoi mandarci una mail a [email protected] Carte di pagamento Vendita: Carta Italia, GiramondoPay, Carta&Conto, NexiPrepaid e Nexi ClassicModifica massimali e conto di appoggio GiramondoPay; massimali Carta ItaliaRifacimento Carta&ContoRecesso carta GiramondoPay, NexiPrepaid Istruzioni per il cliente Vendita carte Carta Italia, GiramondoPay, Carta&Conto, NexiPrepaid: il cliente (se in target list) può acquistare in autonomia dall'internet banking alla sezione Per Te.Vendita carta di credito Nexi Classic: puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp.Modifica, Rifacimento e Recesso: puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp oppure tu puoi mandarci una mail a [email protected] Attivazione Servizi Banca PiùSMS Alert Istruzioni per il cliente Puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp oppure tu puoi mandarci una mail a [email protected] Adeguata Verifica Rinnovo ADV,Aggiornamento residenza e/o documento di identità Istruzioni per il cliente Rinnovo e aggiornamento possono essere fatti in autonomia sull'internet banking al percorso Menù-Documenti-Rinnova Documenti.Documenti accettati: carta d’identità, passaporto, patente e bolletta utenze (solo per variazioni residenza). Contatti per il cliente (da lunedì a venerdì, 8:00-19:00) 0141 155 0155 3371398470 [email protected] Contatti per la filiale Chiamaci 3110 Da lunedì a venerdì, 8:00-19:00 Scrivici [email protected]
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Mutui a tasso variabile e crescita dei tassi di interesse.
Asti, 17 luglio 2023
L’Associazione Bancaria Italiana ha pubblicato un nuovo memorandum in cinque punti rivolto a coloro che abbiano problemi relativi a mutui a tasso variabile e alla crescita dei tassi di interesse, conseguenti alle decisioni della BCE. Nel memorandum l’ABI segnala le scelte che sono possibili in Italia per ridurre l’impatto del rialzo dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile. In particolare, il titolare del mutuo può: concordare con la propria banca l’allungamento della durata del proprio mutuo; chiedere una revisione di altre condizioni contrattuali; effettuare la cosiddetta portabilità/surroga dei mutui, cioè la possibilità di trasferire senza spese e costi il proprio mutuo ipotecario presso un’altra banca, modificandone le relative condizioni contrattuali; ricorrere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa, cosiddetto “Fondo Gasparrini”, che permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale, fino a 18 mesi, allungando il piano di ammortamento per il periodo della sospensione, in caso di eventi quali, ad esempio, la perdita del posto di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro (cosiddetta cassa integrazione) o la riduzione del fatturato per i lavoratori autonomi; trasformare il mutuo da tasso variabile a tasso fisso, considerato che la Legge di Bilancio per il 2023 ha disposto che le banche siano obbligate alla trasformazione, in caso di richiesta del mutuatario che non sia in ritardo nei rimborsi, per i mutui di importo fino a 200.000 euro e con l’ISEE del mutuatario che non deve superare i 35.000 euro. Scarica il memorandum
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Inflazione e aumento dei tassi di interesse
Asti, 27 giugno 2023
Banca d’Italia, Consob e IVASS hanno pubblicato una Scheda informativa in materia di inflazione e rialzo dei tassi di interesse.Si tratta della versione in lingua italiana di un documento elaborato dalle Autorità di Vigilanza europee (EBA, ESMA, EIOPA, cd. ESAs) finalizzato ad aiutare i consumatori a capire in che modo gli aumenti dell’inflazione e dei tassi d’interesse possono influire sulle loro finanze e sulle scelte relative a mutui, risparmi, investimenti finanziari, fondi pensione e prodotti assicurativi.In particolare, nella parte generale della Scheda si spiega che cos’è l’inflazione e perché in tempi di alta inflazione, come quello attuale, si assiste anche a un rialzo dei tassi di interesse, chiarendo con parole semplici e attraverso finestre interattive i concetti economici necessari per comprendere il fenomeno.Dopo aver illustrato i principali effetti dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse, sono proposte cinque strategie per gestire le proprie finanze: sapere quanto si sta spendendo e per cosa; individuare le spese che hanno priorità e pianificare il proprio budget; prestare attenzione alle diverse spese per oneri e commissioni; chiedere consigli a un professionista per adattare il proprio piano finanziario; essere consapevoli che le decisioni della Banca centrale sui tassi di interesse hanno un impatto sulle proprie finanze.Inoltre vengono fornite risposte alle domande più frequenti e suggerimenti su come i consumatori possono affrontare l’impatto dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse sui prodotti e servizi bancari, di investimento finanziario, assicurativi e pensionistici. Scarica la scheda
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Bilancio 2022 - Numeri positivi per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Asti, 10 febbraio 2023
Il 2022 si conclude positivamente per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: è questo ciò che esprimono i dati preliminari approvati dal Consiglio di Amministrazione di Banca di Asti nella seduta di ieri, giovedì 9 febbraio. Il primo dei dati positivi è l’utile consolidato che si attesta a 36,2 mln di euro, superiore a quanto stimato in sede di budget.Nell’Assemblea degli Azionisti di aprile verrà proposto un dividendo di 0,20 euro per azione (+ 33% rispetto allo scorso anno), per un totale di 14,1 milioni di euro. I dati In crescita anche i crediti verso la clientela che superano i 7,5 miliardi di euro (+5,9% rispetto al 2021): una forte dimostrazione della capacità di ascolto e di intervento concreto a favore delle esigenze di famiglie e aziende. I volumi di raccolta complessiva sono sostanzialmente stabili a 17,2 miliardi, nonostante i forti impatti sul valore dei titoli dovuti all’andamento dei mercati finanziari. Degni di nota sono gli indicatori di liquidità e i coefficienti patrimoniali, tutti ampiamente superiori ai limiti minimi stabiliti da Banca d’Italia, che confermano la robustezza del Gruppo. I dati parlano da soli e dimostrano ancora una volta la validità delle linee guida intraprese e la capacità del Gruppo di far fronte in maniera positiva a eventi avversi, a protezione del patrimonio dei propri clienti.Buone notizie anche sul fronte assunzioni: a seguito delle 48 uscite, 82 giovani si uniranno nel corso dell’anno ai 2.100 dipendenti del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
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Mutui fondo di solidarietà 2023
Asti, 23 gennaio 2023
Banca di Asti informa che la Legge 197/2022 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, all'Art.1 comma 74, ha prorogato al 31 dicembre 2023 gli interventi in deroga alla disciplina del “Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa” di cui all’art. 2, comma 475 e ss. della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (c.d. “Fondo Gasparrini”) disposti dall’articolo 54, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27. In particolare, fino al 31 dicembre 2023: possono richiedere l’accesso al Fondo di Solidarietà per l’Acquisto della Prima Casa (cd Fondo Gasparrini) i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali e i soggetti di cui all’articolo 2083 del codice civile che abbiano registrato un calo del fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra il 21 febbraio 2020 e la data della domanda qualora non sia trascorso un trimestre, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) l’importo originario di stipula del mutuo è elevato a 400.000 euro Nulla è cambiato relativamente agli altri casi di accesso al Fondo, attualmente in vigore, cioè: Cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Cessazione del rapporto di lavoro “atipico” di cui all’Art.409, numero 3, del Codice di Procedura Civile, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, con attualità dello stato di sospensione. Riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 gg lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo con attualità della riduzione di orario Morte del mutuatario Riconoscimento di handicap grave, ai sensi dell’Art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n.104. ovvero di invalidità civile non inferiore all’80% E’ consentita la sospensione anche ai mutui già ammessi ai benefici del Fondo per i quali sia ripreso, per almeno 3 mesi, il regolare ammortamento delle rate. La richiesta può essere inviata via e-mail alla filiale di riferimento, senza la necessità di recarsi in banca, e deve contenere: il modulo di “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa”, scaricato dal sito della propria banca, debitamente compilato da scaricare QUI; la copia o la scansione della documentazione specificata nel modulo che attesta di ricadere nella situazione per la quale è ammissibile la richiesta; la copia o la scansione del documento di identità dell’intestatario del mutuo. Maggiori informazioni sul Fondo di Solidarietà Prima Casa sono disponibili sul sito Consap.
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Banca di Asti stanzia un plafond per le nuove energie
Asti, 12 gennaio 2023
Banca di Asti ha stanziato un plafond di 100 milioni di euro, destinato alle imprese e ai liberi professionisti iscritti agli albi, dedicato alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, quali ad esempio fotovoltaico, idroelettrico, biomasse ed eolico, senza limiti di potenza installata. Occorre sottoscrivere uno dei finanziamenti offerti da Banca di Asti alle aziende e ai liberi professionisti, per la realizzazione di infrastrutture: le linee Innovando Imprese e Innovando Agricoltura e la Nuova Sabatini. Tutte le informazioni sono disponibili nelle oltre 200 filiali presenti in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto, oltre che su sitophp8.bancadiasti.it. Di quali vantaggi i clienti di Banca di Asti potranno beneficiare grazie al plafond stanziato? I finanziamenti erogati attraverso l’utilizzo del Plafond beneficeranno di una riduzione delle commissioni di istruttoria pari al 60% delle condizioni standard. Fino a quando è possibile accedere ai benefici? La scadenza del plafond è prevista per il 31/12/2023, salvo esaurimento anticipato dello stesso. Roberto Benassi, Direttore Commerciale Banca di Asti dichiara: “Supportiamo le imprese che devono gestire costi inattesi e che decidono di investire nell’indipendenza energetica in ottica ESG. Questa iniziativa rientra nel percorso che da tempo Banca di Asti ha intrapreso verso un modello di azienda sostenibile, con l’obiettivo di integrare le tematiche legate alla sostenibilità nelle proprie attività”.
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Utilizzo dei contanti – Nuovi limiti a partire dal 1 gennaio 2023
Asti, 4 gennaio 2023
La Legge 197 del 29.12.2022 ha modificato il limite di importo del trasferimento di denaro contante e titoli al portatore tra soggetti diversi a partire dal 1° gennaio 2023.  Il valore soglia di divieto di trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano essi persone fisiche o giuridiche, è stato elevato a 5.000,00 euro. Il trasferimento massimo consentito in contanti sarà quindi di 4.999,99 euro.  E' rimasto invariato il limite fissato in 1.000,00 euro per gli assegni bancari e circolari, che devono recare l'indicazione completa del beneficiario e la clausola di intrasferibilità. Come effettuare i pagamenti? Tutte le transazioni superiori all’importo soglia dovranno essere effettuate con metodi tracciabili. Il tetto massimo per i contanti riguarda tutti i tipi di pagamento, come ad esempio acquisti, prestazioni di professionisti, che dovranno essere effettuati con un metodo tracciabile come il bonifico. Le limitazioni valgono anche per i pagamenti tra parenti, ad es. genitori e figli. In caso di violazione della soglia massima per i contanti, a pagare sarà sia chi elargisce il denaro sia chi lo riceve. Cambia qualcosa per le operazioni in banca e all’ATM? Per quanto riguarda invece versamenti e prelievi in banca, non cambia nulla perché non si tratta di transazioni fra due soggetti ma di operazioni sul conto corrente personale. Vuoi maggiori informazioni sui metodi di pagamento alternativi al contante di Banca di Asti? Privati: Carte di pagamento e mobile payments - /persone-e-famiglie/carte Internet banking - /persone-e-famiglie/servizi-digitali Aziende e professionisti: Carte di pagamento e versamento - /piccole-imprese-e-professionisti/carte Servizi digitali - /piccole-imprese-e-professionisti/servizi-digitali
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Parità di genere e sicurezza sul lavoro
Asti, 30 dicembre 2022
Il 2022 si conclude all’insegna di riconoscimenti e attestazioni di qualità per Banca di Asti e per le oltre 1.600 persone che fanno parte dell’istituto di credito astigiano. Gli ultimi mesi dell’anno sono stati protagonisti dei processi di verifica da parte dell’ente certificatore RINA S.p.A. che hanno portato all’ottenimento da parte della Banca di due importanti certificazioni. Parità di genere Banca di Asti è tra le primissime banche italiane a conseguire la Certificazione UNI PdR 125:2022 del Sistema di Gestione per la Parità di Genere inserita nel PNRR: un importante riconoscimento che certifica la qualità gestionale del lavoro e che testimonia l’attenzione e l’impegno della Banca nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. Sicurezza sul lavoro Altro fondamentale traguardo raggiunto da Banca di Asti è il Certificato di Conformità alla norma internazionale ISO 45001:2018, per l’adozione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro della sede operativa e dell’intera rete di 200 filiali. ISO 45001 è uno standard internazionale che specifica i requisiti necessari a garantire la sicurezza e preservare la salute sia dei dipendenti sia del personale esterno. “L’ottenimento di queste certificazioni è il risultato concreto dell’attenzione verso le persone che da sempre fa parte della nostra natura. – dichiara Carlo Demartini, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Banca di Asti – Garantire un ambiente di lavoro sicuro e dare la possibilità a tutti indistintamente di crescere e fare la differenza sono valori imprescindibili, che incidono sulla motivazione e sul senso di appartenenza e conferiscono significato all’attività lavorativa di ciascuno”. Due tasselli si sono aggiunti al percorso intrapreso verso il modello di azienda sostenibile che Banca di Asti da tempo persegue, attraverso un ambizioso progetto con l’obiettivo di integrare le tematiche ESG all’interno delle proprie attività.
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Banca di Asti sostiene gli “investimenti green” previsti dal bando Parco Agrisolare del PNRR
Asti, 30 settembre 2022
Banca di Asti sostiene, con specifici finanziamenti, le aziende che intendono partecipare al bando “Parco Agrisolare” previsto dal Pnrr, che incentiva l’installazione di impianti fotovoltaici in agricoltura e nel settore zootecnico e agro-industriale. I finanziamenti della Linea Innovando Agricoltura e Innovando Imprese proposti da Banca di Asti potranno essere utilizzati in affiancamento agli incentivi previsti dal Pnrr per riqualificare le strutture produttive, oltre che per altri investimenti finalizzati a migliorare l’efficienza energetica delle imprese. Il nuovo bando del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con una dotazione di 1,5 miliardi di euro, prevede la concessione di incentivi sotto forma di contributi a fondo perduto ed è finalizzato a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l'installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione da energia solare. Le domande di accesso agli incentivi potranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre e fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Le filiali di Banca di Asti sono a disposizione per fornire consulenza e informazioni in merito alla gamma di finanziamenti dedicati.
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Palazzi Aperti 2022
Asti, 16 settembre 2022
Sabato 1 ottobre le sedi delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria aprono le porte per consentire la visita dei loro palazzi e delle collezioni permanenti ivi contenute. “Invito a Palazzo”, promosso da ABI in collaborazione con ACRI è giunto alla XXI edizione e ha l’obiettivo di dare la possibilità a cittadini, turisti e appassionati di visitare edifici generalmente chiusi perché sedi di lavoro. In Asti saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente con orario continuato dalle 10 alle 19 la sede della Banca di Asti, in Piazza Libertà n. 23, e la collezione permanente di Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri n. 357. La sede di Banca di Asti Nel palazzo di Piazza Libertà, che dal 1986 ospita la sede della Cassa di Risparmio di Asti, sarà possibile ammirare la collezione d'arte dell’azienda di credito astigiana, che comprende una significativa sezione di pittori contemporanei, fra i quali molti legati al territorio. Spiccano per pregio due opere di Gandolfino da Roreto, una pala di Guala, alcuni dipinti attribuiti alla scuola del Caccia, tre quadri di Guido di Montezemolo esposti nella Sala Consiglio, lavori di Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci, Sciavolino, oltre a molti lavori di artisti astigiani e piemontesi, fra cui Pinot Galizio e alcuni arazzi delle arazzerie astigiane.  Particolarmente rappresentativa la sezione dedicata allo scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti. Fra le altre, notevoli alcune opere di Casorati, Tabusso, Menzio, Rovero, Manzone.  Di recente acquisizione lavori di Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo (artista che ha curato nel 2016 la passerella sul Lago d’Iseo).  La sede della Banca ospita inoltre nove opere dell’artista astigiana Federica Oddone (in arte Feofeo): i Sette Chakra che formano “Il Ponte Arcobaleno”, “Sangue e Arena” e “Melunico”. Le visite saranno continue, guidate da dipendenti della Banca che per un giorno si metteranno in gioco per far ammirare al pubblico la “loro” sede. Palazzo Mazzetti Di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è una delle più belle dimore signorili del Settecento astigiano. Iniziato dopo il 1575 e ingrandito su progetto dell’arch. Benedetto Alfieri negli anni 1751-1752, ospitò grandi personalità tra cui Napoleone I (1805). Acquistato nel 2000 dalla Fondazione CRAsti, con l'obiettivo di creare un polo di attrazione culturale, il palazzo è stato restituito alla città a fine 2011 completamente recuperato. Percorrendolo dal piano sotterraneo fino all'ultimo, ove si trovano dipinti e sculture otto-novecentesche, si possono cogliere elementi significativi di svariate vicende storiche e costruttive e comprendere il formarsi delle collezioni dagli ultimi anni dell'Ottocento fino ad oggi. Nelle numerose sale, il pubblico potrà ammirare diverse opere: la raccolta orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, le microsculture del Bonzanigo, opere di Michelangelo Pittatore, la collezione di pittura dei paesaggi, le statue di Giribaldi e la sezione sull’arte contemporanea. Le visite partiranno ad ogni ora dalle 10 fino alle 18 (ultimo ingresso). Per informazioni: 0141 393.453 (Banca di Asti)  0141 530.403 (Palazzo Mazzetti).
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Banca di Asti – Numeri positivi e nuove assunzioni
Asti, 10 agosto 2022
I risultati della semestrale approvati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 9 agosto esprimono una situazione patrimoniale ed economica positiva per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. A partire dall’utile netto conseguito al 30 giugno 2022, pari a 20,3 milioni di euro, in crescita del 17,7% rispetto al risultato realizzato al 30 giugno 2021. La raccolta diretta ammonta a 10 miliardi di euro (+1,02% sul 31/12/2021), i crediti netti alla clientela hanno registrato un incremento del 2,70% rispetto a fine 2021 (per totali 7 miliardi di euro). Gli impieghi economici alla clientela sono pari a 7,3 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto a dicembre 2021, a conferma dell’impegno del Gruppo nel supportare famiglie e imprese e quindi lo sviluppo dei territori in cui opera. I coefficienti patrimoniali sono ampiamente superiori ai limiti minimi regolamentari stabiliti dall’Autorità di Vigilanza e ne confermano la robustezza. “I risultati conseguiti al 30 giugno 2022 confermano l’elevata capacità di resilienza, il buon livello di redditività e l’elevata efficienza operativa del Gruppo, in uno scenario economico caratterizzato da una forte volatilità ed incertezza anche per effetto dello scoppio del conflitto russo-ucraino. La nostra solidità è confermata dai principali indicatori, che sottolineano anche una robusta posizione patrimoniale e di liquidità”, dichiara Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. Una realtà che continua a crescere e a investire per il futuro. Nei primi sei mesi del 2022 94 giovani hanno iniziato il proprio percorso lavorativo in Banca di Asti. Sono loro, che insieme agli altri 1.800 colleghi, si metteranno in gioco per portare la banca nel futuro, supportati dalla tecnologia e con la consapevolezza di poter contare su una struttura solida che ogni giorno crea valore. Tutti i dati approvati dal Consiglio di Amministrazione sono disponibili qui. Il gruppo dei neo assunti a luglio 2022 Carlo Demartini, amministratore Delegato del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
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Utilizzo dei contanti – nuovi limiti a partire dal 1 marzo 2022.
Asti, 7 marzo 2022
Il Decreto Legge 124 del 26.10.2019 ha previsto la riduzione graduale del limite di importo del trasferimento di denaro contante e titoli al portatore tra soggetti diversi. Il cd. Decreto Milleproroghe – Legge 25.02.22 n. 15, al comma 6-septies dell’articolo 3 apporta una modifica all’articolo 49 comma 3-bis del Decreto Legislativo 231/2007 prorogando la decorrenza del nuovo limite di utilizzo del contante (999,99 euro) al 1 gennaio 2023. Il valore soglia di divieto di trasferimento di denaro contante effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, in seguito alle modifiche del Decreto Milleproroghe, è ricondotto a 2.000 euro fino al 31.12.2022. Fino a tale data, pertanto, il trasferimento massimo consentito in contanti sarà quindi di 1.999,99 euro.  Come effettuare i pagamenti? Dall’inizio del prossimo anno tutte le transazioni superiori all’importo soglia dovranno essere effettuate con metodi tracciabili.Il tetto massimo per i contanti riguarda tutti i tipi di pagamento, come ad esempio acquisti, prestazioni di professionisti, che dovranno essere effettuati con un metodo tracciabile come il bonifico. Le limitazioni valgono anche per i pagamenti tra parenti, ad es. genitori e figli. In caso di violazione della soglia massima per i contanti, a pagare sarà sia chi elargisce il denaro sia chi lo riceve. Cambia qualcosa per le operazioni in banca e all’ATM? Per quanto riguarda invece versamenti e prelievi in banca, non cambia nulla perché non si tratta di transazioni fra due soggetti ma di operazioni sul conto corrente personale. Vuoi maggiori informazioni sui metodi di pagamento alternativi al contante di Banca di Asti? Privati:Carte di pagamento e mobile payments - /persone-e-famiglie/carteInternet banking - /persone-e-famiglie/servizi-digitaliAziende e professionisti:Carte di pagamento e versamento - /piccole-imprese-e-professionisti/carteServizi digitali - /piccole-imprese-e-professionisti/servizi-digitali
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Stili di vita sostenibili promossi dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Asti, 4 marzo 2022
“Pedalare, Rinverdire, Migliorare!”. E’ questo lo slogan della diciottesima edizione di M’illumino di meno, l’iniziativa promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale in occasione della giornata del risparmio energetico e degli stili di vista sostenibili, quest’anno prevista l’11 marzo. Risparmio energetico e rispetto dell'ambiente Anche il Gruppo Banca di Asti ha scelto di aderire all’iniziativa con un gesto importante: nella notte tra il 10 e l’11 marzo tutte le insegne delle oltre 200 filiali saranno spente. Tutti i collaboratori del Gruppo riceveranno una copia del decalogo per il risparmio energetico e per uno stile di vita sostenibile ideato da Caterpillar e saranno invitati a una maggiore sensibilità alla tematica del rispetto ambientale, soprattutto nella giornata del’11 marzo: recarsi sul luogo di lavoro a piedi o in bicicletta, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, spegnere le luci dell’ufficio e dei locali non utilizzati e ridurre al minimo la stampa di carta. L’invito è naturalmente esteso anche ai clienti e tutti gli stakeholder del Gruppo, per contribuire tutti assieme a una radicale transizione degli stili di vita individuali e sociali, a favore dell’ambiente. Già da alcuni anni Banca di Asti ha intrapreso iniziative e comportamenti “green” nei confronti della struttura interna e dei clienti, tra cui la costruzione di filiali a basso impatto energetico, l’installazione di pannelli solari sul tetto della sede centrale e la riduzione della carta attraverso la firma digitale dei documenti oltre all’inserimento di auto elettriche nel parco auto aziendale.
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40 milioni di Euro di utile per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Asti, 15 febbraio 2022
Sono molto soddisfacenti i dati preliminari al 31 dicembre 2021 che il Consiglio di Amministrazione di Banca di Asti ha approvato nella seduta di ieri, giovedì 10 febbraio 2022. 39,6 milioni di euro è l’utile conseguito dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti nel 2021, in aumento del 45% rispetto all’anno precedente. La raccolta complessiva cresce del 5,8% e raggiunge i 17,3 miliardi di euro. Dato particolarmente significativo è quello relativo al risparmio gestito, in aumento del 23,46%. Gli impieghi verso clientela registrano un aumento del 3,88% e si attestano a 7,1 miliardi di euro, a conferma del supporto dato a famiglie e imprese dei territori in cui la banca opera. Cosa ci dicono questi dati? Dividendi, robustezza e gestione. E’ previsto il pagamento del dividendo, in crescita sul 2020, nel pieno rispetto delle indicazioni emanate dall’Autorità di Vigilanza. Buona redditività e robustezza strutturale: ecco cosa esprimono le situazioni economiche e patrimoniali dell’anno appena concluso. Tutti i principali indicatori di liquidità e i coefficienti patrimoniali sono ampiamente superiori ai limiti minimi stabiliti dall’Autorità di Vigilanza. I numeri di bilancio parlano da soli e dimostrano quanto le scelte fatte negli anni e le linee strategiche intraprese siano state efficaci, dall’attenzione verso lo sviluppo commerciale alla tensione verso una maggiore efficienza operativa, dalla gestione della progettualità al presidio dei rischi, dalla diversificazione delle fonti di ricavo alla gestione dei crediti deteriorati. Tutte buone notizie: Banca di Asti assume personale. Ottime notizie, che seguono quella relativa alla nuova selezione di personale da inserire nelle filiali piemontesi: a partire dal 16 febbraio sarà disponibile su /lavora-con-noiun’apposita sezione per l’inserimento delle candidature. Numeri in crescita e nuove assunzioni: un connubio perfetto per continuare a progettare il futuro con il giusto equilibrio tra innovazione e relazione.
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Mutui-Fondo di solidarietà 2022
Asti, 28 gennaio 2022
Banca di Asti informa che la Legge 234 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, all’Art.1 comma 62, ha prorogato al 31 dicembre 2022 gli interventi in deroga alla disciplina del “Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa” di cui all’art. 2, comma 475 e ss. della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (c.d. “Fondo Gasparrini”) disposti dall’articolo 54, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27. In particolare, fino al 31 dicembre 2022: possono richiedere l’accesso al Fondo di Solidarietà per l’Acquisto della Prima Casa (cd Fondo Gasparrini) i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali e i soggetti di cui all’articolo 2083 del Codice Civile che autocertifichino di aver registrato un calo del proprio fatturato, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus; per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) l’importo originario di stipula del mutuo è elevato a 400.000 euro Nulla è cambiato relativamente agli altri casi di accesso al Fondo, attualmente in vigore, cioè: Cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Cessazione del rapporto di lavoro “atipico” di cui all’Art.409, numero 3, del Codice di Procedura Civile, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, con attualità dello stato di sospensione. Riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 gg lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo con attualità della riduzione di orario Morte del mutuatario Riconoscimento di handicap grave, ai sensi dell’Art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n.104. ovvero di invalidità civile non inferiore all’80% E’ consentita la sospensione anche ai mutui già ammessi ai benefici del Fondo per i quali sia ripreso, per almeno 3 mesi, il regolare ammortamento delle rate. La richiesta può essere inviata via e-mail alla filiale di riferimento, senza la necessità di recarsi in banca, e deve contenere: il modulo di “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa”, scaricato dal sito della propria banca, debitamente compilato da saricare QUI; la copia o la scansione della documentazione specificata nel modulo che attesta di ricadere nella situazione per la quale è ammissibile la richiesta; la copia o la scansione del documento di identità dell’intestatario del mutuo. Maggiori informazioni sul Fondo di Solidarietà Prima Casa sono disponibili sul sito Consap 
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Assunzioni: il Gruppo Banca di Asti ricerca nuovi talenti
Asti, 24 gennaio 2022
Il 2022 si apre con un’ottima notizia per i giovani: il Gruppo Banca di Asti ha avviato una selezione di personale finalizzata all’assunzione di nuova forza lavoro da inserire nelle filiali presenti e future in Lombardia e Veneto.Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, in costante espansione, ha da sempre scelto di puntare su giovani motivati, propensi al lavoro di squadra, alla crescita personale e al raggiungimento degli obiettivi.I requisiti per la candidatura sono: diploma quinquennale di scuola media superiore oppure laurea triennale o magistrale in Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Ingegneria, Matematica, Fisica o Statistica.Un buon utilizzo del pacchetto Office ma soprattutto un’ottima capacità relazionale e di problem solving sono altresì alla base delle valutazioni delle richieste che perverranno.“E’ sempre motivo di orgoglio avviare e comunicare nuove ricerche di personale” - afferma Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo – “Banca di Asti è una azienda in sviluppo nella quale l’investimento più importante è stato da sempre a favore delle persone. Credo fortemente che giovani motivati possano da noi trovare soddisfazioni professionali e fare la differenza nel percorso di rafforzamento per continuare ad essere una banca di relazione solida, competitiva e tecnologicamente ben strutturata”.I candidati potranno inserire le loro richieste nella sezione “Lavora con noi” del sito istituzionale della Banca, dove troveranno tutte le informazioni necessarie.
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