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Nuova liquidità per le imprese clienti delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti 2021
Asti, 25 gennaio 2021
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato.
Il Decreto Legge nr. 23 dell’8 aprile 2020 ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato. Il Decreto è stato convertito in legge il 6 giugno 2020 e modificato dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, che ha prorogato le misure sino al 30 giugno 2021.
Le garanzie sono erogate attraverso tre canali, di cui solo due attualmente operativi:
– il Fondo di Garanzia
– ISMEA
– SACE S.p.A. (canale non ancora attivo).
La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 30/06/2021.
Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 499:
1) finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, con durata fino a 15 anni;
2) finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro con durata fino a 72 mesi;
3) finanziamento fino a 5 milioni di euro con garanzia del Fondo al 90% per PMI e MID Cap (*) con durata fino a 72 mesi.
Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico.
1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni.
Le garanzie sono gratuite e coprono il 100% del finanziamento richiesto.
Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:
– durata massima di 180 mesi;
– preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità;
– importo non superiore al 25% del fatturato 2019 ovvero al doppio della spesa salariale annua (fatturato risultante da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, estesa anche alle imprese costituite prima del 1/1/2019. Nel caso di imprese costituite a partire dal 1/1/2019, l’importo massimo non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività).
Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria filiale di riferimento la documentazione indicata all’ente emittente.
Per finanziamenti garantiti con Fondo di Garanzia:
– modulo di richiesta (scarica il modulo);
– copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione;
– documento di identificazione valido di chi firma i documenti.
Per ISMEA (La garanzia di ISMEA è riservata alle imprese operanti nel settore agricolo):
– modulo di richiesta (scarica il modulo);
– dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali (scarica il modulo)
– ricavi 2019 risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata e dichiarazione Iva 2020 entrambi corredati dalla relativa ricevuta di deposito/trasmissione ovvero, qualora non disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, estesa altresì alle imprese costituite prima del 1/1/2019;
– fascicolo aziendale dell’impresa agricola;
– documento di identificazione valido di chi firma i documenti
Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le filiali delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI e MID Cap (*) con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi.
Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:
– durata massima di 72 mesi;
– importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile.
3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto a PMI e MID Cap (*) dove la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento.
Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche:
– una durata massima di 72 mesi;
– un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro:
– il 25% del fatturato 2019;
– il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;
– il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499.
Fogli informativi:
Finanziamenti garantiti MCC
Finanziamenti garantiti ISMEA
(*) Ai sensi delle modifiche introdotte dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178, le imprese MID Cap, aventi numero di occupati (ULA) non inferiore a 250 e non superiore a 499, potranno accedere alla garanzia del Fondo solo fino al 28 febbraio 2021.
Leggi tuttoBanca di Asti: in arrivo i pagamenti contactless senza PIN fino a 50 euro.
Asti, 15 gennaio 2021
Dal 1 gennaio Banca di Asti ha iniziato le attività di adeguamento dei POS e delle carte di debito per consentire i pagamenti contactless senza digitazione del PIN fino a 50 euro. Finora la soglia per effettuare pagamenti con questa modalità era di 25 euro.Si tratta di un intervento che semplificherà ulteriormente l’utilizzo delle carte e che si prefigge l’obiettivo di rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori, sempre più digitali, alla ricerca di modalità di pagamento semplici, rapide e sicure.L’aggiornamento sarà progressivo: sarà dunque possibile che nei prossimi mesi, in alcuni esercizi o con alcune carte, sia attivo prima che in altri. Non ci dovremo quindi sorprendere se per lo stesso importo inferiore a 50 euro, in un caso dovremo digitare il PIN e in un altro no.Si tratta di un passaggio importante che segnerà un netto miglioramento della quotidianità dei consumatori che potranno utilizzare i pagamenti cashless con maggiore semplicità, senza rinunciare alla sicurezza di sempre.
Leggi tuttoDecreto legge “Cura Italia” – proroga al 30.06.2021
Asti, 8 gennaio 2021
Proroga ex art.248 legge n. 178 del 30/12/2020 delle misure di sostegno finanziario a favore di micro, piccole e medie imprese Covid 19 – decreto legge “Cura Italia” n.18 del 17 marzo 2020
La legge n.178 del 30/12/2020 prevede all’Articolo n.248 per i clienti imprese la proroga fino al 30 giugno 2021 degli interventi straordinari inizialmente previsti con il decreto Cura Italia fino al 30.09.2020 e successivamente prorogati ex ART.65 D.L. 104/2020 al 31/01/2021.
La proroga opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire entro il 31 gennaio 2021.
Clicca QUI per scaricare il modulo di rinuncia.
Le imprese che, pur avendo i requisiti per beneficiare della moratoria sui finanziamenti a rimborso rateale o della proroga della scadenza per i prestiti non rateali, non hanno ancora aderito, hanno la facoltà di farlo entro il 31 gennaio 2021.
Clicca QUI per scaricare il modulo di autocertificazione.
Gli imprenditori che desiderano aderire/rinunciare alla proroga potranno inoltrare la richiesta per via telematica, senza recarsi in filiale.
E’ sufficiente infatti stampare, compilare e sottoscrivere il modulo di rinuncia/autocertificazione e inviare tramite la propria PEC aziendale in formato digitale:
scansione o foto del modulo fronte/retro
documento di identità valido del sottoscrittore
all’indirizzo PEC indicato nel modulo.
Leggi tuttoSospensione rate dei mutui ipotecari e dei finanziamenti chirografari.
Asti, 4 gennaio 2021
Banca di Asti e Biverbanca hanno aderito alla proroga dell’Accordo tra l’Associazione Bancaria Italiana e le Associazioni dei Consumatori sottoscritto in data 16 dicembre 2020 per la sospensione dei mutui ipotecari e dei finanziamenti chirografari, in relazione alla pandemia Covid-19.
Entro il 31 marzo 2021 (data prorogabile sulla base delle indicazioni delle Autorità) i titolari di mutui e finanziamenti erogati prima del 16 dicembre 2020 possono richiedere la sospensione della quota capitale o dell’intera rata del mutuo/finanziamento, per un periodo massimo di 9 mesi a partire dalla data della richiesta. Ai fini del conteggio dei 9 mesi di sospensione occorre tener conto di eventuali sospensioni, in relazione alla pandemia Covid 19, di cui il mutuo/finanziamento ha eventualmente beneficiato in passato (se ad esempio un mutuo/finanziamento ha già beneficiato della sospensione Covid Banca per 6 mesi, può beneficiare di questa ulteriore sospensione per un periodo limitato a 3 mesi).
Sono esclusi i finanziamenti già classificati a credito deteriorato o con rate impagate alla data della richiesta.
Hanno diritto a richiedere la sospensione i clienti privati consumatori che hanno subito:
cessazione del rapporto di lavoro subordinato (tranne risoluzione consensuale, pensionamento, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, dimissioni del lavoratore non per giusta causa);
cessazione dei rapporti di lavoro di cui all’art. 409, n. 3, c.p.c., (rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato) ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa);
sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi (es. CIG; CIGS; altre misure di sostegno del reddito, c.d. ammortizzatori sociali in deroga; contratti di solidarietà);
morte o insorgenza di situazione di non autosufficienza di uno dei mutuatari;
per i lavoratori autonomi e liberi professionisti: riduzione del fatturato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 superiore al 33% rispetto a quanto fatturato nell’ultimo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività, operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus.
Per aderire puoi:
contattare la tua filiale per l’adesione on line a distanza
scaricare il modulo di richiesta (clicca qui), compilarlo, firmarlo e prendere appuntamento con la tua filiale per completare le formalità.
Leggi tuttoAl via partnership strategica tra Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Gruppo Iccrea nel settore della cessione del quinto.
Asti, 29 dicembre 2020
29 dicembre 2020 – Pitagora S.p.A. (“Pitagora”) – società del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti specializzata nel settore dei finanziamenti garantiti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione (“CQSP”) – e BCC CreditoConsumo S.p.A. (“BCC CreCo”), società del Gruppo Iccrea specializzata nell’offerta di finanziamenti personalizzati dedicati alle famiglie, annunciano l’avvio di una partnership strategica finalizzata alla distribuzione dei prodotti CQSP di Pitagora attraverso la rete degli sportelli delle Banche di Credito Cooperativo aderenti al Gruppo Iccrea.In particolare, BCC CreCo e Pitagora hanno sottoscritto:un accordo commerciale che prevede lo svolgimento da parte di BCC CreCo di attività di distribuzione dei prodotti CQSP di Pitagora attraverso la promozione e/o il collocamento presso la propria rete capillare di BCC aderenti, con la cooperazione e il supporto delle capacità e competenze maturate da Pitagora nel comparto; eun accordo di funding per l’acquisto pro-soluto da parte di BCC CreCo di crediti CQSP generati nell’ambito dell’accordo commerciale.Il progetto industriale di medio-lungo termine, che sarà avviato già dal prossimo 1° gennaio, costituisce un pilastro molto rilevante per la strategia di crescita di Pitagora con importanti volumi di produzione attesi che, aggiungendosi allo sviluppo autonomo di Pitagora (sia per linee interne sia per linee esterne), è previsto portino Pitagora ad essere uno dei primi player nazionali nel settore della CQSP.A regime, entro il 2023, si stima che la partnership strategica possa portare ad una produzione annua aggiuntiva di oltre 350 milioni di euro e così favorire il raggiungimento di un miliardo di euro complessivi annui per Pitagora. La partnership strategica consentirà al Gruppo Iccrea di arricchire la propria operatività in ambito credito al consumo con un partner specializzato nella CQSP, nel più ampio percorso volto al rafforzamento dell’offerta da parte delle BCC per il soddisfacimento delle esigenze dei soci e della clientela retail.Carlo Demartini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa di Risparmio di Asti, ha affermato: “Si tratta di un accordo industriale di valenza strategica, focalizzato come ambito operativo su un segmento specifico del credito al consumo ma esteso per dimensione all’intero territorio nazionale, che è stato favorito dalle affinità fra il mondo delle Casse di Risparmio e quello delle Banche di Credito Cooperativo, quali il rapporto con il territorio in cui operano, la relazione personale con il cliente e il modello di servizio offerto. Siamo molto soddisfatti delle intese raggiunte e fiduciosi che porteranno risultati significativi per entrambi i Gruppi.” Mauro Pastore, Direttore Generale di Iccrea Banca, ha commentato: “Siamo molto contenti di questo accordo che abbiamo siglato con una realtà strutturata come Pitagora. Questa operazione rientra nella strategia voluta dalla capogruppo Iccrea Banca per consentire alle proprie BCC di integrare l’intermediazione creditizia con varie tipologie di ricavi da servizi e in particolare l’attività già ben presidiata dei prestiti personali da BCC CreCo con quella della CQSP. Le nostre BCC manterranno il controllo della relazione con la clientela curando direttamente lo sviluppo commerciale e le attività di marketing e potranno offrire questo servizio a condizioni molto competitive grazie anche alla possibilità di generare provvista ad un costo contenuto”.Massimo Sanson, Amministratore Delegato di Pitagora, ha dichiarato: “La definizione dell’accordo commerciale e dell’accordo di funding sono l’esito di una accurata e meticolosa valutazione effettuata dal Gruppo Iccrea per garantire la migliore qualità di servizio e di prodotto. Il nostro, ormai storico, modello di business dedicato ai partner bancari, permetterà al Gruppo Iccrea di mantenere la centralità del rapporto con il cliente cui viene garantito un servizio di consulenza e assistenza in tutto l’iter del finanziamento. Grazie a questo accordo verrà aumentata la prossimità territoriale dei servizi, in ragione della rete di filiali di Pitagora (80 su tutto il territorio nazionale), che sarà ulteriormente ampliata con l’apertura di 5 nuovi punti vendita, al fine di garantire un servizio ancora più efficiente ai propri clienti. Siamo orgogliosi che uno dei più importanti gruppi bancari italiani abbia scelto il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Pitagora come partner strategico nel comparto CQSP”.Savino Bastari, Direttore Generale di BCC CreCo, ha commentato “Con questa partnership BCC CreCo rappresenterà per tutte le BCC del Gruppo Iccrea un punto di riferimento più ampio e articolato nel settore del credito al consumo, fornendo la possibilità di ampliare e diversificare in maniera efficace l’attività in particolare con clienti come le amministrazioni pubbliche territoriali e le piccole e medie imprese che, per i propri dipendenti, sono tipici interlocutori interessati alla CQSP e con cui le BCC hanno storicamente significative relazioni”.È inoltre previsto che nei prossimi mesi le parti discutano l’eventuale ingresso di Iccrea Banca nel capitale sociale di Pitagora con una partecipazione di minoranza, fatte salve le necessarie autorizzazioni.Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti è stato assistito da Pedersoli Studio Legale e Fieldfisher per gli aspetti legali e da Prometeia per i profili strategici e finanziari. Il Gruppo Iccrea è stato assistito da Legance Avvocati Associati per gli aspetti legali e dal network Deloitte per i profili strategici e finanziari.Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, a capitale interamente italiano, ed è costituito da 132 Banche di Credito Cooperativo insieme ad altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da Iccrea Banca. Il Gruppo Iccrea è il terzo gruppo bancario italiano per numero di sportelli, 2.500 in oltre 1800 comuni italiani, e il quarto per attivi con oltre 168,5 miliardi di euro. Il Gruppo conta inoltre 92,1 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta pari a 106 miliardi di euro, con più di 4 milioni di clienti e 810.000 soci. Il Gruppo ha un CET 1 Ratio del 16,1% e un TCR del 16,8%. (dati al 30 giugno 2020).Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti è uno dei maggiori gruppi a carattere regionale operanti nel Nord Italia con 225 filiali in 5 regioni. Nell’anno in corso il prodotto bancario lordo complessivo del Gruppo ammonta a circa 22,7 miliardi di euro. Il Gruppo ha un CET 1 Ratio del 14,0% e un TCR del 17,0%. (dati al 30 giugno 2020).Pitagora S.p.A., controllata dalla Banca di Asti al 70%, è una delle principali realtà nazionali nei comparti del CQS e CQP con una produzione, nel 2020, di 500 milioni di euro circa.Contatti Stampa per il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea:Filippo Piperno Iccrea BancaResp. Comunicazione e Media Relations Cell.:
[email protected] PaciucciIccrea Banca Comunicazione e Media
[email protected].: 340-4643230 Marco BellabarbaIccrea BancaComunicazione e Media
[email protected].: 340-8867477Lara SchafflerIccrea BancaComunicazione e Media
[email protected].: 346-4770017Contatti Stampa per il Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti:Isidoro AlbergucciBanca di AstiResp. Comunicazione e Media Relations Cell.: 335-1881810
[email protected] DurettoBanca di AstiResp.
[email protected].: 335-6633687 Stefano ColaPitagora SpAResp. Marketing e
[email protected].: 345-5302290Contatti per Barabino & Partners per Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea:Raffaella Nani
[email protected].: 335-1217721Alessandra
[email protected].: 339-2308572
Leggi tuttoPerfezionata la cartolarizzazione multi-originator di POP NPLs 2020
Asti, 24 dicembre 2020
Conclusa l’operazione di cessione di un portafoglio di sofferenze di 15 banche, prevalentemente popolari, al veicolo POP NPLs 2020 S.r.l. per un valore lordo esigibile di circa Euro 920 milioni; per l’operazione di cartolarizzazione verrà a breve richiesta la garanzia dello Stato Italiano GACS sulla tranche senior.
Roma, 23 Dicembre 2020 – In data odierna è stata perfezionata la cartolarizzazione multi-originator denominata POP NPLs 2020, originata da 15 banche, prevalentemente popolari (le “Banche”).
In particolare, le Banche hanno ceduto ad un veicolo di cartolarizzazione, costituito ai sensi della legge 130/99 e denominato POP NPLS 2020 S.r.l., un portafoglio di crediti in sofferenza per un valore lordo esigibile complessivo di Euro 919,9 milioni, composto per il 59,4% da linee di credito garantite da ipoteche di primo grado e per il restante 40,6% da linee di credito garantite da ipoteche di grado superiore al primo e unsecured.
Nell’ambito dell’operazione la Luzzatti S.C.p.A. – società consortile partecipata da 19 Banche Popolari – ha svolto il ruolo di coordinatore delle banche partecipanti all’operazione, mentre Jp Morgan e Banca Akros hanno svolto il ruolo di Co-Arranger.
Il veicolo ha emesso tre tranches di notes ABS:
una senior di Euro 241,5 milioni, corrispondente al 26,3% del valore lordo esigibile, dotata di rating BBB da parte delle agenzie DBRS e Scope Ratings ed eleggibile per la GACS;
una mezzanine di Euro 25 milioni, corrispondente al 2,7% del valore lordo esigibile, dotata di rating CCC da parte di DBRS e CC da parte di Scope Ratings;
una junior, non dotata di rating, pari a Euro 10
Il valore complessivo delle notes dotate di rating è pari al 30,1% del valore lordo esigibile.
Le note senior saranno detenute pro quota dalle banche originator, in attesa di conferma della GACS da parte del MEF. L’incidenza delle note senior, che si collocano al 26,3% del valore lordo esigibile dei crediti, rappresenta un risultato significativo nell’attuale contesto di mercato determinato dalla pandemia Covid-19.
All’operazione hanno partecipato l’advisor finanziario KPMG Advisory, lo Studio Legale Cappelli RCCD, lo Studio Legale Chiomenti, lo Studio Legale Orrick, Banca Finint (divisione Securitisation Services) e BNP Paribas Securities Services. Credito Fondiario agirà in veste di Master Servicer dell’operazione, mentre Credito Fondiario e Fire sono stati nominati Special Servicer.
Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.A. ha coordinato le attività di regolamento dei titoli tra le banche partecipanti all’operazione.
La struttura dell’operazione, grazie all’abbinamento della cartolarizzazione con l’assegnazione dei rating e il rilascio della GACS, ha consentito alle banche originator di migliorare sensibilmente la valutazione del portafoglio (soprattutto rispetto alle dismissioni tradizionali effettuate su base bilaterale) e, allo stesso tempo, di ridurre l’onerosità complessiva dell’operazione, assicurando rendimenti interessanti ai sottoscrittori delle tranches mezzanine e junior.
L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella riduzione degli Npl per il settore delle banche di piccole e medie dimensioni, essendo originata da banche in larga prevalenza indipendenti, non collegate tra loro da rapporti di tipo societario. In tale ambito, larga parte delle banche che hanno partecipato all’operazione è costituita da Banche popolari aderenti alla Luzzatti S.C.p.A., che ha coordinato l’intera operazione.
L’operazione – che costituisce la terza iniziativa di tale tipologia effettuata dalle banche popolari di piccole e medie dimensioni, dopo le operazioni di cartolarizzazione POP NPLs 2018 e POP NPLs 2019 - si inserisce nell’ambito delle attività e delle iniziative promosse dalla Luzzatti medesima per lo sviluppo di sinergie strategiche e operative nella gestione dei crediti deteriorati, che saranno ampliate nel corso del 2021 nell’ottica di offrire alle Banche consorziate ulteriori soluzioni per la gestione e la dismissione delle diverse tipologie di non performing exposure.
Leggi tuttoMutui: fondo di solidarietà
Asti, 23 dicembre 2020
c.d. Fondo Gasparrini
Banca di Asti informa che dal 18 dicembre 2020 sono cambiate le condizioni per inviare la “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa” per accedere al cosiddetto Fondo Gasparrini.
Le provvidenze del Fondo consistono nella possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo “prima casa”, fino ad un massimo di 18 mesi, che abbiano subito uno dei seguenti eventi negativi:
cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato;
cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia (art. 409 n. 3 del c.p.c.);
morte o riconoscimento di grave handicap ovvero di invalidità civile non inferiore all'80%.
sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito
riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito;
E’ scaduta invece in data 17 dicembre 2020 la possibilità di accedere al Fondo per i mutui:
ai “lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori individuali e soggetti di cui all’articolo 2083 del codice civile” e “cooperative edilizie a proprietà indivisa”;
ai mutuatari che presentano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) superiore a 30.000 euro annui;
di importo superiore a 250.000 euro;
garantiti dalla garanzia del Fondo di cui all’articolo 1, comma 48, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147 – Fondo di garanzia per la prima casa;
che abbiano già fruito di 18 mesi di sospensione o di 2 periodi di sospensione, anche nel caso in cui sia ripreso, da almeno tre mesi, il regolare ammortamento delle rate.
La richiesta può essere inviata via e-mail alla filiale di riferimento, senza la necessità di recarsi in banca, e deve contenere:
il modulo di “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa”, scaricato dal sito della propria banca, debitamente compilato da saricare QUI;
la copia o la scansione della documentazione specificata nel modulo che attesta di ricadere nella situazione per la quale è ammissibile la richiesta;
la copia o la scansione del documento di identità dell’intestatario del mutuo.
Verifica i contatti della tua filiale
Leggi tuttoNUOVA LIQUIDITA’ PER LE IMPRESE CLIENTI DI BANCA DI ASTI DECRETO LIQUIDITA’ NR. 23 DELL’8 APRILE 2020.
Asti, 26 novembre 2020
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato.
Il Decreto Legge nr. 23 dell’8 aprile 2020 ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato. Il Decreto è stato convertito in legge il 6 giugno 2020.
Le garanzie sono erogate attraverso tre canali, di cui solo due attualmente operativi:– il Fondo di Garanzia– ISMEA– SACE S.p.A. (canale non ancora attivo).
La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 31.12.2020.Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 499:1) finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, con durata fino a 10 anni;2) finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro con durata fino a 72 mesi;3) finanziamento fino a 5 milioni di euro con garanzia del Fondo al 90% per PMI e MID Cap con durata fino a 72 mesi.
Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico.
1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.Le garanzie sono gratuite e coprono il 100% del finanziamento richiesto.Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:– durata massima di 120 mesi;– preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità;– importo non superiore al 25% del fatturato 2019 ovvero al doppio della spesa salariale annua (fatturato risultante da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, estesa anche alle imprese costituite prima del 1/1/2019. Nel caso di imprese costituite a partire dal 1/1/2019, l’importo massimo non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività).
Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria filiale di riferimento la documentazione indicata all’ente emittente.
Per finanziamenti garantiti con Fondo di Garanzia:– modulo di richiesta (scarica il modulo);– copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione;– documento di identificazione valido di chi firma i documenti.
Per ISMEA (La garanzia di ISMEA è riservata alle imprese operanti nel settore agricolo):– modulo di richiesta (scarica il modulo);– dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali (scarica il modulo)– ricavi 2019 risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata e dichiarazione Iva 2020 entrambi corredati dalla relativa ricevuta di deposito/trasmissione ovvero, qualora non disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, estesa altresì alle imprese costituite prima del 1/1/2019;– fascicolo aziendale dell’impresa agricola;– documento di identificazione valido di chi firma i documenti
Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le filiali delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi.Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:– durata massima di 72 mesi;– importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile.
3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto a PMI e MID Cap dove la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento.Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche:– una durata massima di 72 mesi;– un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro:– il 25% del fatturato 2019;– il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;– il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499.
Fogli informativi:Finanziamenti garantiti MCCFinanziamenti garantiti ISMEA
Leggi tuttoANTICIPO CASSA INTEGRAZIONE AI LAVORATORI DELLE IMPRESE IN DIFFICOLTA’ A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19
Asti, 26 novembre 2020
Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha aderito alla Convenzione definita dall’Associazione Bancaria Italiana insieme alle Organizzazioni Sindacali e alle principali Associazioni di Categoria, in tema di anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione al reddito, previsti dal Decreto Cura Italia.
La Convenzione prevede l’anticipazione da parte di Banca di Asti e Biver Banca dell’indennità spettante al Lavoratore fino al versamento da parte dell’INPS, per un importo forfettario complessivo massimo pari a 2.800 €, che sarà calcolato proporzionalmente in funzione del numero di settimane di riduzione dell’attività lavorativa o di part-time.
L’anticipazione è riservata ai clienti del Gruppo Bancario titolari di un conto corrente ordinario e operativo con accredito dello stipendio. Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti non percepirà alcun compenso per il servizio svolto: il conto corrente specifico dedicato all’operazione sarà a costo zero, con bolli e oneri fiscali a carico della Banca.
In linea con le indicazioni per tutelare la salute dei clienti e delle persone che lavorano agli sportelli, le Banche del Gruppo C.R. Asti hanno strutturato la procedura telematica per il perfezionamento delle operazioni. I lavoratori interessati potranno inviare alla propria filiale di riferimento un’e-mail di richiesta e riceveranno tutte le indicazioni per avviare il processo o, in alternativa, potranno recarsi direttamente in filiale.
I contatti delle filiali sono disponibili qui.
Leggi tuttoBanca di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti invitano a visitare la sede della Banca e Palazzo Mazzetti
Asti, 30 settembre 2020
Arte e Storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria
Sabato 3 ottobre i palazzi delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria aprono le porte per consentire la visita dei loro palazzi e delle collezioni permanenti ivi contenute.“Invito a Palazzo”, promosso da ABI in collaborazione con ACRI, giunto alla XIX edizione, ha l’obiettivo di dare la possibilità a decine di migliaia di cittadini, turisti e appassionati di visitare palazzi, generalmente chiusi perché sedi di lavoro.Per questo evento, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, l’ingresso sarà libero.
In Asti saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente, con orario continuato dalle 10 alle 19, la sede della Banca di Asti, in Piazza Libertà n. 23 e la collezione permanente di Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri n. 357.
Nel Palazzo di Piazza Libertà, che dal 1986 ospita la sede della Cassa di Risparmio di Asti, sarà possibile ammirare le opere che costituiscono la collezione d'arte dell’azienda di credito astigiana, che comprende una significativa sezione di pittori contemporanei, fra i quali molti legati al territorio.Fra le opere più pregiate spiccano due opere di Gandolfino da Roreto, una pala di Guala, dipinti attribuiti alla scuola del Caccia, tre quadri di Guido Montezemolo esposti nella Sala Consiglio, lavori di Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci, Sciavolino, oltre a molte opere di artisti astigiani e piemontesi fra cui Pinot Galizio e alcuni arazzi delle arazzerie astigiane.Particolarmente rappresentativa la sezione dedicata allo scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti. Fra le altre, notevoli alcune opere di Casorati, Tabusso, Menzio, Rovero, Manzone.Fra le opere di più recente acquisizione, spiccano quelle di Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo (artista che ha curato nel 2016 la passerella sul Lago d’Iseo).La Banca ospita inoltre nove opere dell’artista astigiana Federica Oddone (in arte Feofeo): i Sette Chakra che formano “Il Ponte Arcobaleno”, “Sangue e Arena” e “Melunico”.Le visite, su prenotazione, partiranno ogni 15 minuti e sono continue, guidate da dipendenti della Banca che per un giorno si mettono in gioco per far ammirare al pubblico la “loro” sede.
Palazzo Mazzetti, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dopo l'apertura nel 2010, si presenta completamente restaurato e con il riallestimento definitivo del museo civico. Il progetto di recupero ha permesso di restituire alla città uno degli edifici più significativi per storia e bellezza architettonica e contemporaneamente il museo civico, rinnovato negli allestimenti, adeguato alle esigenze di sicurezza e di conservazione, dotato di attrezzature e spazi che consentono le attività di un centro culturale vivo e propositivo.Nelle numerose sale il pubblico potrà ammirare diverse opere: la collezione orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, la collezione di microsculture del Bonzanigo, la collezione delle opere di Michelangelo Pittatore, la collezione di pittura dei paesaggi, le statue di Giribaldi e la collezione di arte contemporanea.Le visite partiranno ad ogni ora dalle 10 fino alle 18 (ultimo ingresso).
Per informazioni: 0141 393.258 (Banca di Asti) oppure 0141 530.403 (Palazzo Mazzetti).
Leggi tuttoDecreto legge “Cura Italia” – proroga
Asti, 9 settembre 2020
PROROGA EX ART.65 D.L. 104/2020 DELLE MISURE DI SOSTEGNO FINANZIARIO A FAVORE DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE COVID 19 – DECRETO LEGGE “CURA ITALIA” N.18 DEL 17 MARZO 2020
Il decreto 104/2020 prevede per i clienti imprese la proroga fino al 31.01.2021 degli interventi straordinari inizialmente previsti con il decreto Cura Italia fino al 30.09.2020.
La proroga opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire entro il 30 settembre 2020.
Clicca QUI per scaricare il modulo di rinuncia.
Le imprese che, pur avendo i requisiti per beneficiare della moratoria sui finanziamenti a rimborso rateale o della proroga della scadenza per i prestiti non rateali, non hanno ancora aderito, hanno la facoltà di farlo entro il 31.12.2020.
Clicca QUI per scaricare il modulo di autocertificazione.
Gli imprenditori che desiderano aderire/rinunciare alla proroga potranno inoltrare la richiesta per via telematica, senza recarsi in filiale.
E’ sufficiente infatti stampare, compilare e sottoscrivere il modulo di rinuncia/autocertificazione e inviare tramite la propria PEC aziendale in formato digitale:
• scansione o foto del modulo fronte/retro
• documento di identità valido del sottoscrittore
all’indirizzo PEC indicato nel modulo.
Leggi tuttoNuova liquidità per le imprese clienti delle Banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Asti, 10 luglio 2020
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato.
Il Decreto Legge nr. 23 dell’8 aprile 2020 ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato. Il Decreto è stato convertito in legge il 6 giugno 2020.
Le garanzie sono erogate attraverso tre canali, di cui solo due attualmente operativi:
- il Fondo di Garanzia
- ISMEA
- SACE S.p.A. (canale non ancora attivo).
La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 31.12.2020.
Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 499:
1) finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni con durata fino a 10 anni;
2) finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro con durata fino a 72 mesi;
3) finanziamento fino a 5 milioni di euro con garanzia del Fondo al 90% per PMI e MID Cap con durata fino a 72 mesi.
Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico.
1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni.
Le garanzie sono gratuite e coprono il 100% del finanziamento richiesto.
Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:
– durata massima di 120 mesi (per Fondo di Garanzia);
– preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità;
– importo non superiore al 25% del fatturato 2019 ovvero al doppio della spesa salariale annua (fatturato risultante da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, estesa anche alle imprese costituite prima del 1/1/2019. Nel caso di imprese costituite a partire dal 1/1/2019, l’importo massimo non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività).
Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria filiale di riferimento la documentazione indicata all’ente emittente.
Per finanziamenti garantiti con Fondo di Garanzia:
- modulo di richiesta (scarica il modulo);
- copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione;
- documento di identificazione valido di chi firma i documenti.
Per ISMEA (La garanzia di ISMEA è riservata alle imprese operanti nel settore agricolo):
- modulo di richiesta (scarica il modulo);
- dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali (scarica il modulo)
- ricavi 2019 risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata e dichiarazione Iva 2020 entrambi corredati dalla relativa ricevuta di deposito/trasmissione ovvero, qualora non disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, estesa altresì alle imprese costituite prima del 1/1/2019;
- fascicolo aziendale dell’impresa agricola;
- documento di identificazione valido di chi firma i documenti
La durata massima attualmente è di 72 mesi; la Commissione Europea sta vagliando la possibilità di estendere la durata dei finanziamenti fino a 120 mesi.
Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le filiali delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi.
Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:
– durata massima di 72 mesi;
– importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile.
3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto a PMI e MID Cap dove la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento.
Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche:
– una durata massima di 72 mesi;
– un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro:
- il 25% del fatturato 2019;
- il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;
- il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499.
Fogli informativi:
Finanziamenti garantiti MCC
Finanziamenti garantiti ISMEA
Leggi tuttoSalutissima: agevolazioni fino al 30 novembre 2020
Asti, 2 luglio 2020
Proseguono le agevolazioni straordinarie di Salutissima, la proposta salute delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, riservate a chi sottoscrive la Carta dei Servizi per la Famiglia tra il 1 luglio e il 30 novembre 2020.
Per supportare le famiglie in questo periodo ancora segnato dalla crisi causata dal Covid-19, è prevista una serie di servizi gratuiti, compresi nella sottoscrizione di un Programma Benessere:
• un plafond specifico a copertura del ricovero per Covid-19
• le coperture, in caso di patologia da Covid-19 e in caso di infortuni, decorrono dal giorno successivo alla data di sottoscrizione – e non dal primo giorno del mese seguente, come normalmente previsto. Per queste due evenienze è pertanto escluso il periodo di carenza, normalmente inserito nei contratti;
• counselling psicologico telefonico gratuito, per eventi legati al Covid-19;
• Upgrade Azzurro (Dental Free) gratuito fino a fine anno, con possibilità di rinnovo entro il mese di dicembre 2020, per agevolazioni odontoiatriche aggiuntive;
• prima scadenza del contratto: 31/12/2021.
Inoltre, sottoscrivendo la Carta dei Servizi per la Famiglia entro il 30 novembre 2020, i canoni fino a fine anno sono gratuiti: prima si aderisce, maggiori sono i vantaggi.
Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa e approfondire i benefici dei vari Programmi Benessere di Salutissima, sono disponibili il numero verde 800 99 80 60 e l’indirizzo e-mail
[email protected].
Leggi tuttoGruppo Cassa di Risparmio di Asti e Caritas Torino: insieme per #Ripartireinsieme e mettere in circolo la solidarietà
Asti, 25 giugno 2020
da sinistra Carlo Demartini - AD Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, Secondo Barberis - direttore Gazzetta d’Asti, Monsignor Marco Prastaro - Vescovo di Asti, Beppe Amico - direttore Caritas Asti. In web conference Pierluigi Dovis - delegato regionale Caritas Piemonte e Valle d’Aosta.
Con l’avvio della fase tre il tema della ripartenza viene posto all’ordine del giorno della vita dei territori, delle imprese, delle famiglie e dei singoli. Alcuni per forza propria e altri con il sostegno delle misure nazionali e locali messe in campo riescono ad immaginare e programmare percorsi di riavvio. Altri, invece, gravemente provati dagli esiti economici del tempo di lock down, fanno ancora molta fatica. In modo particolare imprese unipersonali, alcuni settori del commercio al dettaglio, esercizi che rendono servizi alla persona, piccoli artigiani. Al loro fianco anche molte famiglie già prima del Covid interessate dalla povertà conclamata o nelle sue forme più recenti: famiglie monoparentali, working poors, anziani soli a basso reddito, precari o lavoratori irregolari. Entrambe hanno iniziato a rivolgersi alla rete delle Caritas del territorio per un sostegno a volte indispensabile ed urgente.
Per offrire loro un segno di prossimità ed una opportunità, di semplice gestione e di immediato aiuto, le 17 Caritas Diocesane di Piemonte e Valle d’Aosta, in connessione anche con Caritas Ambrosiana e Caritas Diocesana di Padova, danno vita alla iniziativa #Ripartiamoinsieme – mettiamo in circolo la solidarietà, opportunità di piccola liquidità per la ripartenza che si apre ad una circolarità solidale verso le fasce più deboli della società.
Il progetto è realizzato grazie alla erogazione economica del Gruppo Cassa Risparmio di Asti – Banca di Asti e Biver Banca - che hanno stanziato 450.000,00 euro, di cui 330.000 impiegati per la parte piemontese del progetto.
La donazione alla Delegazione Caritas del Piemonte è solo uno degli interventi realizzati grazie alla generosità del personale delle Banche e alla sensibilità dei Consigli di Amministrazione di Banca di Asti e Biver Banca.
“Desidero innanzi tutto ringraziare il personale di Banca di Asti e di Biver Banca per la generosità che ha dimostrato in questa occasione e la Caritas per aver organizzato un progetto complesso e che sono certo creerà un circolo virtuoso e porterà benefici alle piccole realtà commerciali e alle fasce più deboli della popolazione che hanno maggiormente risentito dell’emergenza - dichiara Giorgio GALVAGNO, neo Presidente di Banca di Asti.
“Un’azienda è etica soprattutto se si impegna fare bene il proprio mestiere. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria ci siamo chiesti, oltre a far bene il nostro lavoro, cosa potessimo fare di più per le persone dei nostri territori – commenta Carlo DEMARTINI, Amministratore Delegato del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti – Tutto il personale delle due banche ha destinato una parte della propria retribuzione ad azioni di solidarietà e i Consigli di Amministrazione delle due Banche hanno raddoppiato la somma raccolta. Abbiamo raggiunto così l’importo di 2 milioni e 200 mila euro che abbiamo destinato al sistema sanitario di Asti, Biella e Vercelli e a interventi a carattere sociale in tutti i territori dove operiamo con le nostre filiali, nell’ambito del progetto ideato dalle Caritas.
I beneficiari sono badanti, colf, lavoratori irregolari o precari, partite IVA, anziani con pensioni insufficienti, disabili, operatori stagionali dell’agricoltura e del turismo, piccoli esercenti di negozi di prossimità, piccolissimi artigiani che, nella fase tre, stentano maggiormente a rialzarsi. Potranno ricevere un sostegno economico massimo di euro 2.000 una sola volta. Non si tratterà di un bando a risposta o candidatura: i beneficiari verranno intercettati dalla rete dei centri di ascolto e della Pastorale del Lavoro. Non si tratta di prestito ma di erogazione liberale che, però, chiede la disponibilità del beneficiario di farsi parte di una rete di solidarietà mettendo a disposizione – nelle settimane successive - qualcosa di ciò che produce o della sua professionalità per altre persone in situazione di povertà, in una sorta di circolarità della fraternità sotto la regia della Caritas locale. Si parte da un plafond di 10.000 euro a diocesi, utilizzato il quale sarà possibile replicare fino ad un massimo di 30.000. le erogazioni sono effettuate dalla Delegazione Regionale Caritas tramite bonifico bancario, su richiesta del direttore della Caritas Diocesana competente per territorio di residenza della persona aiutata. Sono le Caritas locali a presiedere l’iter dello scouting, quello dell’accompagnamento, quello della verifica e della segnalazione di famiglie fragili indirizzabili agli esercizi commerciali o alle attività imprenditoriali aiutate. La Delegazione provvederà al monitoraggio e alla regia dell’intera operazione.
120.000 euro saranno, invece, destinati a una progettualità in Lombardia – Ostello della Solidarietà a Lecco in zona Olate a cura di Caritas Ambrosiana - e in Veneto con il Fondo CdAV per sostenere le attività di accompagnamento personale dei trenta centri di ascolto della rete diocesana di Caritas Padova. La delegazione li cofinanzierà rispettivamente per 80 e 40 mila euro.
‹E’ la prima volta che le Caritas della regione conciliare si cimentano nell’ideare e condurre insieme un progetto di accompagnamento: il distanziamento cui il Covid ci ha costretti sembra aver generato modalità nuove ed inedite per costruire e camminare insieme› commenta il delegato regionale delle Caritas piemontesi, Pierluigi DOVIS, direttore di Caritas Torino. Esprime la sua gratitudine mons. Marco PRASTARO, vescovo di Asti e fino a pochi giorni fa incaricato per la Conferenza Episcopale Piemontese del settore caritativo: ‹Si sono incontrate la necessità di tanti uomini e donne provati dalla crisi, la generosità di un gruppo bancario e dei suoi uomini, la fantasia della carità di uno strumento pastorale – la Caritas – che sta per compiere i suoi primi cinquant’anni. Ne è nato un frutto di speranza che, messo nelle mani del Signore, certo crescerà fino a maturazione›. Il progetto è frutto di un intenso percorso di riflessione durato alcune settimane da parte di un gruppo di direttori Caritas della regione: ‹Una esperienza di sintesi che ci ha portati – svela Beppe Amico, direttore di Caritas Asti e coordinatore del gruppo di lavoro – a maturare una idea progettuale molto diversa da quella da cui eravamo partiti. La strada del dialogo. Della condivisione di esperienze e competenze, del lasciarsi interpellare dal grido dei poveri è davvero necessaria se si vuole fare innovazione nel campo del sociale›.
La fase operativa è partita da una decina di giorni in alcune diocesi, e in altre sta per avviarsi. Perché al primo posto tra i criteri ispiratori si trova la tempestività dell’intervento. Ma anche la flessibilità che ha dato vita a larga autonomia gestionale da parte di ogni diocesi, inflessibili sugli obiettivi e sui metodi, capaci di adattamento rispetto alle modalità operative.
Asti, 25 giugno 2020
Leggi tuttoGruppo C.R. Asti: al via i test sierologici Covid-19 con il Camper Salutissima
Asti, 18 giugno 2020
Banca di Asti e Biver Banca, grazie alla collaborazione con Fondo Assistenza e Benessere - Società di Mutuo Soccorso – FAB SMS - offrono ai propri clienti la possibilità di sottoporsi ai test sierologici per la ricerca degli anticorpi Covid 19. Il camper Salutissima, da fine giugno e per tutto il mese di luglio, si sposterà nelle aree dove sono presenti le banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. Per sottoporsi al test è necessario prenotarsi presso la filiale che ospiterà il camper.
LE TAPPE DEL CAMPER E I CONTATTI PER PRENOTARSI:
30 giugno – BIVER BANCA FILIALE DI IVREA - Corso Costantino Nigra, 37/A - 0125425738 -
[email protected]
3 luglio – BIVER BANCA FILIALE PRINCIPALE DI BIELLA - Via Gramsci, 16 - 0153508892
[email protected]
6 luglio – BANCA DI ASTI FILIALE DI CASTAGNOLE LANZE (AT) - Via Tagliaferro, 1 (Fraz. S. Bartolomeo) - 0141875005 -
[email protected]
8 luglio – BIVER BANCA AGENZIA 1 VERCELLI - Piazza Zumaglini, 16 - 0161590800 -
[email protected]
10 luglio – BANCA DI ASTI FILIALE DI TORINO 2 - Via Nizza, 193 - 011 696 2259 -
[email protected]
14 luglio – BIVER BANCA FILIALE DI VARALLO - Piazza Vittorio Emanuele II, 22 - 0163 51594 -
[email protected]
16 luglio - BANCA DI ASTI FILIALE DI ALESSANDRIA - Via Cavour, 80 - 0131204111 -
[email protected]
22 luglio – BANCA DI ASTI FILIALE DI CANELLI - P.za Carlo Gancia, 10 - 0141823141 -
[email protected]
23 luglio – BANCA DI ASTI SEDE DI ASTI - Via Gardini 1 - 0141 393501 -
[email protected]
28 luglio - BANCA DI ASTI FILIALE DI VERONA - Via Andrea Paglieri, 1/G angolo P.zza Cittadella - 0458006327 -
[email protected]
Il test consiste in un prelievo di sangue venoso effettuato a bordo del camper da personale sanitario e non è richiesto il digiuno preventivo. L’esame rileva la presenza degli anticorpi e fornisce la storia dell’infezione Covid-19. Non consente tuttavia di esprimere un giudizio sulla persistenza del virus o meno nell’organismo. L’esito del test verrà inviato direttamente all’assistito via e-mail o raccomandata, accompagnato da una relazione redatta dall’infettivologo e, in caso di positività, da una lettera per il medico curante.
“Grazie alla collaborazione con FAB SMS siamo in grado di offrire ai nostri clienti supporti concreti – dichiara Claudio Cerrato, responsabile Marketing Privati del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti - oltre al plafond di 100 mila euro stanziato da FAB SMS per supportare gli assistiti che hanno contratto il virus Covid-19, abbiamo previsto particolari tutele e agevolazioni per chi sottoscrive un Programma Benessere Salutissima entro il mese di giugno.
Per i clienti di Banca di Asti e di Biver Banca che hanno sottoscritto un Programma Benessere Salutissima che prevede il rimborso dei Ticket Sanitari, il costo per la prestazione verrà scalato dal plafond ticket, se ancora disponibile. In caso di plafond non capiente o parzialmente disponibile e per chi ha un Programma Benessere Salutissima che non prevede tale rimborso, si potrà usufruire della prestazione sottoscrivendo l'Upgrade "Test Sierologici" e corrispondendo il relativo costo. Per chi non è ancora associato a FAB SMS, è richiesta l'adesione alla Società di Mutuo Soccorso e il versamento della quota di iscrizione a FAB SMS di € 5,00 e del contributo associativo di € 37,50 per la prestazione.
Salutissima è l’offerta salute del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: la sottoscrizione di un Programma Benessere consente, con il versamento di un’unica quota per tutto il nucleo famigliare, di integrare la copertura del Servizio Sanitario Nazionale e ottenere prestazioni mediche in regime privatistico per scegliere liberamente dove e da chi farsi curare, senza lunghe attese.
Leggi tuttoBanca di Asti e Biver Banca anticipano la cassa integrazione ai lavoratori delle Imprese in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19
Asti, 15 giugno 2020
Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha aderito alla Convenzione definita dall’Associazione Bancaria Italiana insieme alle Organizzazioni Sindacali e alle principali Associazioni di Categoria, in tema di anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione al reddito, previsti dal Decreto Cura Italia.La Convenzione prevede l’anticipazione da parte di Banca di Asti e Biver Banca dell’indennità spettante al Lavoratore fino al versamento da parte dell’INPS, per un importo forfettario complessivo massimo pari a 2.800 €. La durata massima dei trattamenti cumulativamente riconosciuti non può, in ogni caso, superare le diciotto settimane complessive: tale importo sarà ridotto proporzionalmente in caso di durata inferiore o di part-time.Le aziende che, nell’anno 2020, sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza COVID-19, possono richiedere la concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o dell’assegno ordinario per una durata massima di nove settimane, per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020, incrementate di ulteriori cinque settimane, nel medesimo arco temporale, per i soli datori di lavoro che abbiamo interamente fruito del periodo di nove settimane. Solamente le aziende che abbiano fruito del trattamento di integrazione salariale ordinario o di assegno ordinario per l’intero periodo massimo di quattordici settimane (9 + 5), possono richiedere ulteriori quattro settimane di interventi anche per periodi antecedenti al 1° settembre 2020.L’anticipazione è riservata ai clienti del Gruppo Bancario titolari di un conto corrente ordinario e operativo con accredito dello stipendio. Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti non percepirà alcun compenso per il servizio svolto: il conto corrente specifico dedicato all’operazione sarà a costo zero, con bolli e oneri fiscali a carico della Banca.In linea con le indicazioni per tutelare la salute dei clienti e delle persone che lavorano agli sportelli, le Banche del Gruppo C.R. Asti hanno strutturato la procedura telematica per il perfezionamento delle operazioni. I lavoratori interessati potranno inviare alla propria filiale di riferimento un’e-mail di richiesta e riceveranno tutte le indicazioni per avviare il processo o, in alternativa, potranno recarsi direttamente in filiale.I contatti delle filiali sono disponibili qui.Asti, 15 giugno 2020Foglio InformativoFSBA_Allegato-1-Richiesta-lavoratore-alla-banca.pdfFSBA_Allegato-2-Autorizzazione-accredito-prestazione.pdfFSBA_Allegato-3-Domiciliazione-accredito-FSBA.pdfFSBA_Allegato-4-Elenco-documenti.pdfTrattamento-integrazione-salariale-ordinario-Covid-19-Allegato-A1.pdfTrattamento-integrazione-salariale-ordinario-Covid-19-Allegato-A2.pdfTrattamento-integrazione-salariale-ordinario-Covid-19-Allegato-A4.pdfTrattamento-integrazione-salariale-in-deroga-Covid-19-Allegato-B1.pdfTrattamento-integrazione-salariale-in-deroga-Covid-19-Allegato-B2.pdfTrattamento-integrazione-salariale-in-deroga-Covid-19-Allegato-B3.pdfTrattamento-integrazione-salariale-in-deroga-Covid-19-Allegato-B4.pdf
Leggi tuttoIL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI ASTI DONA 2 MILIONI E 200 MILA EURO
Asti, 11 maggio 2020
Banca di Asti e Biver Banca hanno stanziato l’importante somma per far fronte alle conseguenze sanitarie e sociali della pandemia Covid-19.La somma raggiunta a livello di Gruppo ammonta a 2,2 milioni di euro, risultato reso possibile grazie alla generosità di tutto il personale e alla sensibilità dei Consigli di Amministrazione delle Banche del Gruppo che ne hanno raddoppiato l’importo destinando l’intervento alle strutture operanti nei territori di riferimento che quotidianamente fronteggiano le conseguenze dell’emergenza: oltre 1 milione di euro è assegnato a supportare il sistema sanitario, 800 mila euro sono devoluti a progetti di carattere sociale e il restante a iniziative sul territorio.In particolare, per la parte sanitaria, i beneficiari sono gli ospedali di Asti, Biella e Vercelli e l’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella Onlus; per la componente sociale la Caritas Italiana e la Fondazione Specchio dei Tempi Onlus e per la parte economico/sociale il Patto di Comunità per la ripresa di Vercelli e il Bando “Ripartiamo Insieme” per emergenza Covid-19 dell’area Biellese.“Desideriamo ringraziare tutti i colleghi che sin dall’inizio della pandemia hanno dimostrato grande resilienza, spirito di adattamento e consapevolezza dell’importanza del ruolo delle banche in questo frangente” – dichiarano i vertici aziendali – “l’importante gesto di generosità, insieme all’unione degli intenti verso un unico obiettivo, ha consentito di raggiungere una somma in grado di fornire un contributo concreto e sostanziale ai nostri territori”.
Dichiarazioni dei responsabili dei beneficiari
“A nome delle Caritas Diocesane di Piemonte e Valle d’Aosta, unitamente anche a Caritas Ambrosiana e Caritas di Padova, desidero esprimere il più sincero ringraziamento per la bella occasione che la vostra donazione economica ci offre nel farci più vicini alle persone che, a causa della crisi attuale, si trovano e si troveranno in condizioni di fragilità sociale e di necessità per la sussistenza – Pierluigi Dovis, Delegato Regionale della Caritas Piemonte e Valle D’Aosta prosegue: “Abbiamo accettato il vostro sostegno e ci impegniamo a utilizzarlo a scopi di inclusione sociale sul territorio di Piemonte, Valle d’Aosta e, in quota parte e grazie alla fattiva collaborazione con le due Caritas citate, su quelli di Lombardia e Veneto.“Desidero ringraziare a nome mio e del Presidente Passerin d’Entrèves il personale e i dirigenti del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti – dichiara Angelo Conti, Senior Vice President Operations della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi – “Confermiamo il nostro impegno a mettere in atto azioni nell’ambito del sociale nelle aree geografiche dove operano Banca di Asti e Biver Banca. I beneficiari degli interventi sono principalmente gli anziani e le famiglie in difficoltà economiche che godranno della donazione di spese e contributi. Gli interventi saranno organizzati e seguiti dallo staff della Fondazione La Stampa–Specchio dei Tempi.“Ringrazio di cuore tutto il personale di Banca di Asti e del Gruppo Bancario e i rispettivi Consigli di Amministrazione per aver contribuito fattivamente ad affrontare questa emergenza” commenta Giovanni Messori Ioli, Commissario Straordinario dell’ASL di Asti “Questo tempestivo intervento ha consentito di garantire la sicurezza degli operatori e dei pazienti in un momento di estrema difficoltà legato alle forniture di dispositivi di protezione individuale e di dotare il nostro ospedale di una apparecchiatura tecnologica innovativa per la risonanza magnetica nucleare molto utile in emergenza COVID e anche in futuro.“Ringrazio Biver Banca per questo importante contributo frutto anche della donazione dei singoli dipendenti dell’Istituto Bancario e quindi ancora più espressione della vicinanza all’ASL, alle istituzioni e ai cittadini; un segnale di attenzione verso i nostri operatori impegnati nella lotta al Covid-19, ma anche una donazione che, siamo certi, potrà aiutarci ad affrontare al meglio in un prossimo futuro, una possibile recrudescenza della pandemia e nello stesso tempo essere di estrema utilità quando, ci auguriamo presto, potremo tornare a una situazione di maggiore normalità” – dichiara Diego Poggio, Commissario dell’ ASL di Biella”.“Grazie a nome di tutti a Biver Banca del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, in particolare dell’Ospedale di Biella, beneficiario delle donazioni, della cui gratitudine siamo il tramite verso il personale della Banca –commenta Leo Galligani, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella – “Da sei anni ci impegniamo a migliorare la già buona assistenza sanitaria del nostro Ospedale con interventi sulla tecnologia, il comfort sanitario, l’aggiornamento degli operatori.”“La fase due dell’emergenza è un momento molto atteso, ma anche molto delicato nel quale tutti dobbiamo mantenere lucidità e capacità di azione immediata per evitare nuovi focolai del virus – commenta il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris che ha lanciato, insieme a Biver Banca il bando per il territorio “Ripartiamo insieme”– “Offrire sostegno alle categorie più fragili e servizi che possano essere di supporto alla ripresa, soprattutto alle famiglie che nella fase uno hanno affrontato le maggiori difficoltà, non è solo doveroso, ma costituisce un investimento in salute e sicurezza per tutta la comunità. Un progetto che la Fondazione ha condiviso fin dall’inizio con Biver Banca – Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e che testimonia la forza delle reti sul territorio”.“Ringrazio Biver Banca ed i loro dipendenti per questo importante gesto di solidarietà – sottolinea il Direttore Generale dell’Asl di Vercelli Chiara Serpieri – “E’ la dimostrazione di una vicinanza concreta che mostra la volontà comune di sostenere le realtà sanitarie impegnate nell’emergenza Covid con risorse che investiremo oggi, ma che ci consentiranno al tempo stesso domani di poter contare su servizi e strutture sempre più confortevoli e funzionali”.
“A nome dell’Amministrazione Comunale di Vercelli e mio personale, voglio esprimere il più sentito ringraziamento a Biver Banca e al Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e a tutti i suoi collaboratori per la sensibilità nell’aderire in modo così positivo e tempestivo all’iniziativa “Patto per la ripresa di Vercelli” che si propone di intervenire con agevolazioni e incentivi a favore delle piccole e medie imprese che hanno subito i maggiori disagi e perdite in conseguenza dell’emergenza Covid-19, al fine di agevolare una tempestiva ripresa e conservare il tessuto economico e sociale cittadino” dichiara Andrea Corsaro, sindaco di Vercelli, referente per l’iniziativa “Patto per la ripresa di Vercelli”, che conclude “Grazie ancora per la consueta sensibilità e interessamento per il territorio e per la nostra Vercelli”.A garanzia del risultato il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti curerà direttamente la realizzazione degli interventi e la loro rendicontazione.
Mario Sacco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, mette in forte evidenza il valore della donazione fatta dai dirigenti e dai dipendenti che si sono impegnati in prima persona in questa importante iniziativa e si complimenta con i vertici aziendali che con grande sensibilità hanno scelto di raddoppiare l’importo per mettere una cifra importante a disposizione del territorio e dei cittadini in ambiti importantissimi come la sanità ed il sociale.
Maurizio Rasero, Primo cittadino di Asti, sottolinea che avere una banca forte sul territorio è un indubbio vantaggio per tutti i membri della nostra collettività e per le imprese, a maggior ragione in questa fase di emergenza nella quale ci troviamo tutti ad operare. Grazie a tutto il Consiglio di Amministrazione della Banca per la sensibilità. A tutto il personale di Banca di Asti dedico un ringraziamento speciale per il gesto di generosità dimostrato e soprattutto per il grande lavoro che svolge ogni giorno fin dall’inizio dell’emergenza per assicurare supporto e servizi ai cittadini.
Aldo Casalini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, esprime il suo profondo apprezzamento per la grandissima generosità che il Gruppo CR Asti e i suoi dipendenti hanno manifestato in questa iniziativa il cui significato già di per se lodevole assume ancor maggior rilievo in considerazione del sacrificio economico posto in essere dai lavoratori del gruppo che testimonia una volta ancor di più l’attenzione che Biver Banca ha sempre rivolto alle esigenze del territorio.
Leggi tuttoProrogato fino al 31 maggio il termine per sottoscrivere i Programmi Benessere Salutissima con agevolazioni straordinarie Covid-19.
Asti, 5 maggio 2020
Le banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti hanno esteso a tutto il mese di maggio le agevolazioni sanitarie straordinarie previste per il mese di aprile, per i clienti che sottoscrivono una nuova Carta dei Servizi per la Famiglia.Ricordiamo che, tra le misure messe in atto per affrontare l’emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19, Banca di Asti e Biver Banca, insieme a Fondo Assistenza e Benessere, Società di Mutuo Soccorso, hanno attivato tutele e agevolazioni straordinarie .
Ecco le agevolazioni previste, per tutti coloro che sottoscrivono un Programma Benessere entro il 31/5/2020:• un forfait specifico a copertura del ricovero per Covid-19• le coperture, in caso di patologia da Covid-19 e in caso di infortuni, decorrono dal giorno successivo alla data di sottoscrizione – e non dal primo giorno del mese seguente, come normalmente previsto. Per queste due evenienze è pertanto escluso il periodo di carenza, normalmente inserito nei contratti;• il pagamento della quota associativa avverrà a partire da novembre 2020, con il beneficio dei primi 5 mesi di copertura gratuita.
Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili il numero verde 800 99 80 60 e l’indirizzo e-mail
[email protected] Leggi tuttoGRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI ASTI: SOSPENSIONE RATE MUTUI PRIMA CASA
Asti, 24 aprile 2020
Intervento dedicato a tutti i clienti Banca di Asti titolari di un mutuo ipotecario. Non è richiesta l’evidenza dello stato di difficoltà derivante dall’emergenza Covid-19A integrazione delle misure governative in relazione alla moratoria sui mutui per l’accesso al Fondo di Solidarietà Mutui Prima Casa (il cosiddetto Fondo Gasparrini), Banca di Asti ha varato un’ulteriore iniziativa a favore dei clienti per affrontare l’emergenza Covid-19.Tutti gli intestatari di mutuo ipotecario Casanova possono chiedere la sospensione delle rate del mutuo in scadenza fino al 30 settembre 2020, a condizione che non siano state ancora pagate alla data di presentazione della domanda.L’iniziativa è offerta dalla Banca in maniera generalizzata a tutta la clientela e non richiede l’evidenza dello stato di difficoltà derivante dalla pandemia. I clienti interessati all’iniziativa possono manifestare il loro interesse contattando via e-mail la propria filiale – tutti i contatti qui - per avviare il processo di richiesta della moratoria.La sospensione delle rate non determina alcun costo aggiuntivo per i clienti; al termine del periodo di sospensione, riprenderà l’ammortamento del mutuo con allungamento pari alla durata del periodo di sospensione.
Leggi tuttoGruppo Cassa di Risparmio di Asti: nuova liquidità per le imprese clienti delle Banche del Gruppo
Asti, 20 aprile 2020
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato. A breve, sui siti di Banca di Asti e Biver Banca, tutte le istruzioni per la richiesta on-line senza dover andare in banca. Il Decreto Legge nr. 23 dell’8 aprile 2020 ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato.Le garanzie sono erogate attraverso tre canali:- il Fondo di Garanzia- SACE S.p.A.- ISMEAIl canale SACE S.p.A. non è allo stato attuale ancora operativo.La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 31.12.2020.Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento, con un orizzonte temporale massimo di 72 mesi, in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 499:- finanziamento fino a 25.000 euro per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni con fatturano fino a 100.000 euro; modulo di richiesta- finanziamento fino a 800.000 euro per PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro;- finanziamento fino a 5 milioni di euro per PMI e MID Cap per fatturato superiore.Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all'apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico.Il finanziamento fino a 25 mila euro è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia è gratuita, copre il 100% del finanziamento richiesto e viene concessa automaticamente e con modalità semplificate.Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:- durata massima di 72 mesi;- preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità- importo non superiore al 25% del fatturato o del volume di affari (da bilancio o modello unico certificato ultimo disponibile e da autocertificazione per le imprese nate dopo il 1.1.2019).Può essere richiesta una sola garanzia per azienda. Il finanziamento fino a 800 mila euro è rivolto alle PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi.Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:- durata massima di 72 mesi- importo non superiore al 25% del fatturato 2019Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto a PMI con fatturato superiore a 3,2 mln. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamentoPer beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche:- una durata massima di 72 mesi;- un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro:- il 25% del fatturato 2019- il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l'ultimo anno disponibile;- il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499. In questo caso è necessario presentare una apposita autocertificazione che attesti questo fabbisogno.Il Decreto Liquidità prevede la possibilità di accedere alla garanzia dello Stato anche alle imprese che abbiano un finanziamento già in essere. In questo caso l’impresa può chiedere una rinegoziazione del debito precedente a condizione che il nuovo finanziamento sia di importo superiore al precedente almeno del 10%. In questo caso la garanzia dello stato coprirà l’80%.Foglio Informativo Finanziamenti con garanzia Fondo di Garanzia Foglio Informativo Finanziamenti con garanzia ISMEA
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